Fondato nel 1859, il Politecnico di Torino (POLITO) è la più antica università tecnica in Italia e una delle istituzioni pubbliche più prestigiose in Italia per l’istruzione e la ricerca in ingegneria, architettura e design. Classificata tra le prime quaranta università tecniche al mondo, è riconosciuta a livello mondiale come un centro di alta qualità per l’istruzione e la ricerca.
Il Dipartimento di INGEGNERIA PER L’AMBIENTE, IL TERRITORIO E LE INFRASTRUTTURE (DIATI) è il punto di riferimento del Politecnico di Torino per le discipline che si occupano di salvaguardia, tutela e gestione dell’ambiente e del territorio, dell’uso sostenibile delle risorse, lo sviluppo ottimale ed ecocompatibile delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto. DIATI promuove, coordina e gestisce la ricerca di base e applicata, la formazione, il trasferimento tecnologico e i servizi alla comunità locale nel campo delle applicazioni dell’ingegneria dell’ambiente e del territorio, delle scienze naturali e delle scienze economiche e gestionali.
DIATI sta lavorando intensamente per migliorare le conoscenze nel campo dell’analisi e della lotta ai cambiamenti climatici a livello nazionale e internazionale. Grazie al progetto climate_change@polito (2018-2022) DIATI è stato riconosciuto come “Dipartimento di Eccellenza” dal Ministero della Ricerca italiano ed è intervenuto sugli aspetti formativi e infrastrutturali, con l’obiettivo di aumentare le proprie competenze sul cambiamento climatico, migliorando le risorse a disposizione (personale, laboratori, strutture, attrezzature).
Il progetto climate_change@polito (cc@polito), ormai concluso, ha qualificato DIATI come punto di riferimento internazionale dal punto di vista tecnico, scientifico e didattico per l’analisi e la lotta agli effetti del cambiamento climatico con particolare riferimento a (i) strategie di innovazione per il monitoraggio e analisi dei cambiamenti climatici, (ii) mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso un’analisi approfondita delle tecnologie e del ciclo delle risorse e dei materiali, dalla loro estrazione al loro utilizzo, con conseguenti emissioni nell’ambiente e (iii) tecnologie e soluzioni progettuali per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
A seguito di cc@polito, il nuovo progetto CT@polito (2023-2027) si concentrerà su soluzioni tecnologiche e digitali per la transizione climatica in 5 ambiti principali: rischi climatici; agricoltura resiliente; trasporti e infrastrutture a basso impatto; materie prime strategiche per l’industria; mix energetico sostenibile.
L’Università tecnica di Creta (TUC) è un Istituto di Istruzione Superiore greco che enfatizza istruzione che ricerca. La missione dell’Università tecnica di Creta è quella di sviluppare specialità ingegneristiche moderne, a porre l’accento sulla ricerca nei settori della tecnologia avanzata, nonché di stabilire una stretta collaborazione con l’industria e altre organizzazioni di produzione della Grecia. I 57 laboratori con attrezzature eccellenti, le infrastrutture ad alta tecnologia, i brillanti membri del personale e i 129 membri del personale docente, con carriere accademiche internazionali, testimoniano l’alta qualità del lavoro didattico e di ricerca svolto presso le moderne strutture del campus. Questo profilo classifica l’Università tecnica di Creta tra i più importanti istituti di ricerca in Grecia. La ricerca per questo progetto sarà condotta presso il Laboratorio di Ingegneria Idrogeochimica e Bonifica dei Suoli (HersLab). HersLab (www.herslab.tuc.gr) conduce studi su: la gestione della qualità dell’acqua a scala di bacino, lo sviluppo e l’uso di bacini idrogeochimici, i modelli di acque superficiali e sotterranee, lo sviluppo sostenibile delle risorse idriche, la valutazione e bonifica dei suoli, lo sviluppo di nuove tecnologie e utilizzo di quelle esistenti per la bonifica dei suoli e degli ecosistemi acquatici da inquinanti inorganici.
HERSLab ha partecipato strategicamente all’avanzamento di proposte incentrate sullo sviluppo del la scienza di base e di strumenti per una gestione integrata delle risorse idriche di successo. HersLab utilizza un approccio “olistico” per risolvere i problemi ambientali, conducendo studi sul campo, in laboratorio sperimentazioni e modellazioni matematiche. Il laboratorio ha sviluppato quattro modelli ambientali, sta partecipando e
ha partecipato a molti studi sui bacini idrografici finanziati dall’Europa e dalla Grecia (SoilTrec, Charms, CONDENSE, EUROCAT, tempQsim, EnviFriendly, AquaTrain, MIRAGE, SoilCritZone, CyberMan). Ha una vasta esperienza nel monitorare e modellare gli spartiacque in Grecia, Europa e Stati Uniti e ha sviluppato modelli spartiacque come il modello ETD, il modello NTT e i modelli HM-1D e 3D, il modello Reach Scale tempQsim per fiumi temporanei, il modello carsico per prevedere il flusso e la qualità dell’acqua e il modello di zona critica del suolo integrato parte di SoilTrec.
La Universitat Politècnica de València (UPV) è un Istituto di Istruzione Superiore pubblico attivamente coinvolto in progetti di cooperazione e mobilità internazionale. La UPV ospita quasi 30.000 studenti, impiega oltre 4.000 persone (tra docenti, ricercatori e personale amministrativo) ed è la prima università tecnologica in Spagna secondo alcune delle classifiche internazionali (es. Shanghai Ranking of World Universities).
La UPV offre 39 corsi di laurea, oltre 80 master e 30 programmi di dottorato. Nonostante la UPV si concentri principalmente su studi tecnici e ingegneristici, ospita anche una Facoltà di Belle Arti ed una Facoltà di Economia e Management Aziendale. INGENIO (CSIC-UPV) è un centro di ricerca congiunto del Consiglio Spagnolo per la Ricerca Scientifica (CSIC) e dell’Universitat Politècnica de València, con più di 30 ricercatori provenienti da variati campi professionali, background accademici e con diversa nazionalità. INGENIO è noto a livello internazionale per la sua ricerca nell’economia dell’innovazione, nella valutazione della ricerca e nella politica scientifica. Tale università si sta costruendo una reputazione sempre più solida nei campi di scienza, politiche di ricerca, innovazione sociale e ricerca ed innovazione responsabile (RIR). I ricercatori INGENIO pubblicano sulle principali riviste e presentano il loro lavoro alle principali conferenze internazionali, nei rispettivi campi. In qualità di centro congiunto CSIC-UPV, INGENIO offre un’ampia gamma di possibilità per sviluppare regolarmente attività di ricerca ed insegnamento, formare studenti post-laurea ed accoglimento di ricercatori e dottorandi internazionali.
Femxa è una società di formazione specializzata nella formazione per l’occupazione e rivolta ad aziende, pubbliche amministrazioni, società di consulenza, studi professionali, centri di formazione e privati. Il suo obiettivo è quello di aumentare la competitività delle organizzazioni, l’occupabilità e la qualificazione professionale delle persone.
Con oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo e nell’implementazione di piani di formazione in diversi settori aziendali, Femxa partecipa a tutti i processi coinvolti nel percorso di insegnamento-apprendimento, dall’analisi dei bisogni formativi di un ente, organizzazione o pubblica amministrazione, alla progettazione del piano formativo che fornisce soluzioni specifiche a queste esigenze, attraverso lo sviluppo di materiali e mezzi didattici, la selezione di docenti o consulenti esperti nel processo di insegnamento, l’erogazione di attività formative sia nelle attività formative, in qualsiasi tipo di insegnamento e altre attività (conferenze, sessioni di coaching, workshop, conferenze, ecc.), gestione economica e diffusione dei progetti.
L’Università degli Studi di Salerno (UNISA) è uno dei più grandi atenei d’Italia, con oltre 35.000 studenti iscritti e più di 900 professori e ricercatori. Complessivamente UNISA offre più di 70 corsi di studio, tra cui lauree, master e dottorati. Le avanzate attività di ricerca scientifica sono testimoniate da più di 3.800 pubblicazioni scientifiche in media all’anno e dai numerosi progetti presentati a bandi competitivi, brevetti e spin-off accreditati.
L’unità di ricerca del Laboratorio di Idraulica Ambientale e Marittima di UNISA ha competenze in ingegneria fluviale e idrologia. Ha sviluppato ricerche su telerilevamento satellitare di ambienti d’acqua dolce, gestione dei fiumi, rischio di inondazioni e di colate detritiche, effetti dei cambiamenti climatici, sistemi di drenaggio urbano sostenibile e gestione delle risorse idriche.
DRAXIS Environmental S.A. è una dinamica PMI greca con estesa esperienza nello sviluppo di soluzioni e nell’implementazione di tecnologie ambientali. Draxis fornisce servizi di consulenza ambientale specializzata, anticipa le esigenze del mercato e sviluppa soluzioni all’avanguardia per il settore privato e pubblico a livello locale, nazionale ed europeo. L’azienda utilizza, combina e integra tecnologie di telerilevamento, algoritmi composti, GIS e altri set di dati per costruire sistemi informativi multifunzionali basati sul web, applicazioni mobili, piattaforme di crowdsourcing, servizi digitali basati sui flussi di lavoro e altre soluzioni software principalmente nei settori del cambiamento climatico, della qualità dell’aria, dell’energia e dell’economia circolare. Avendo un pool eterogeneo di professionisti esperti, l’azienda investe nella ricerca, in modo da stare al passo con gli ultimi progressi scientifici; questo, unito al suo coinvolgimento attivo in progetti di ricerca europei e nazionali, consente all’azienda di fornire servizi di alta qualità ed elevati standard tecnologici. In RiverTemp, DRAXIS svilupperà lo strumento GIS e contribuirà all’implementazione di altri compiti anche utilizzando la sua esperienza.